Prosegue la programmazione dell’area esterna del Teatro degli Audaci con un divertente monologo dell’attrice Francesca Nunzi
Conosciamo Francesca Nunzi per i suoi numerosi ruoli interpretati in tanti spettacoli teatrali, dalla commedia al musical, ma questa è la prima volta che la vediamo in scena con un monologo scritto e diretto da lei stessa.
LE DEE CADUTE, così si intitola il pezzo è una divertente carrellata delle figure mitologiche femminili principali, che si raccontano, attraverso un linguaggio moderno e dinamico, e analizzano le parti più “attuali” e diventando così un viaggio nell’universo femminile nell’aspetto più generale del termine.
Giunone, Venere, Ebe, Diana ed altre dee, che ricordano al pubblico nell’incipit della loro performance, la storia raccontata di se’ stesse, affrontando in seguito, in modo ironico è comico, le caratteristiche che più si avvicinano ai problemi che tutti i giorni le donne si trovano ad affrontare.
Così vediamo Giunone affrontare i continui tradimenti del marito playboy, Diana confrontarsi con l’isolamento del suo essere dea della foresta, Ebe gestire la sua dipendenza dall’alcool. Tutte le dee sono interpretate dalla stessa Francesca Nunzi durante questo spettacolo dal sapore un po’ retro’, quando gli artisti sul palcoscenico svolgevano dei “siparietti”, interpretando i personaggi più disparati.
Emerge subito che il testo sia stato scritto da una donna, perché ci troviamo le note di sensibilità verso alcune situazioni che il mondo femminile si trova ad affrontare: essere donna nel modo più completo e libero possibile, l’essere considerate aldilà del proprio aspetto esteriore, la rincorsa al “mito” della bellezza, essere madri e contemporaneamente compagne perennemente attraenti per i propri mariti. La chiave di lettura dello spettacolo sta proprio in questo: la dea che si racconta e si prende in giro, è solo un pretesto per parlare di argomenti scomodi, o di cui si è già abbondantemente affrontata la sostanza, ma mai veramente in modo efficace.
Le risate, invece, provocate da una Francesca Nunzi in gran forma, veicolano il senso di “denuncia” che le donne fanno di loro stesse di fronte al mondo.Il pubblico premia lo spettacolo con numerose risate durante l’interpretazione, costellata anche di canzoni composte ad hoc e cantate dal vivo dalla Nunzi, e si scioglie in un lungo applauso finale.
Rivedremo Francesca Nunzi in scena, sempre all’area esterna del Teatro degli Audaci, giovedì 16 luglio alle ore 21 con “Stravolta dal mio solito destino”.