Per alcuni sono anche più importanti dei musei: un patrimonio storico fatto di faldoni, antichi documenti e pergamene, tutto da contemplare, leggere e osservare. Le Biblioteche Nazionali, le Soprintendenze archivistiche e gli archivi di Stato, stremati dai continui tagli ai fondi al personale e al mantenimento, per un giorno saranno al centro delle attività culturali in tutta Italia.
Il 5 ottobre effettueranno infatti un’apertura straordinaria, in occasione della manifestazione “Domenica di Carta: la voce della storia e dei libri”, promosso dal Ministero dei Beni culturali. La manifestazione, che coinvolge 46 Biblioteche pubbliche e 135 archivi in Italia, include tour guidati, mostre e seminari in palazzi storici, alla scoperta dell’immenso patrimonio documentario custodito.Il programma, ancora in itinere, comprende diversi appuntamenti anche in Campania.A Napoli, la Soprintendenza Archivistica aprirà al pubblico la sede di Palazzo Marigliano, prestigioso edificio cinquecentesco a via San Biagio dei Librai, con proiezioni multimediali e tour guidati nella sede monumentale.
Nella Sala Catasti nell’Archivio di Stato in via è inoltre esposta la mostra fotografica dedicata alle antiche “Strutture ospedaliere, patrimoni da valorizzare”, a cura di Patrizia Varone, architetto e fotografa torinese.
Interessante anche l’iniziativa della Biblioteca Nazionale a piazza Trieste e Trento, ideale per un’escursione domenicale anche per il suo giardino borbonico (con piante secolari) aperto al pubblico. Nella Sala esposizioni alle 10.30, si inaugura “Tra le carte di Eduardo”, con documenti, fotografie di scena e copioni provenienti dal ricchissimo Archivio De Filippo, trasferito lo scorso marzo dalla Biblioteca di Storia Patria del Maschio Angioino alla sezione Lucchesi Palli della Biblioteca.
A Salerno, l’Archivio di Stato, con i suoi oltre centomila documenti, dedica un percorso alla “Guerra europea e la neutralità italiana nella stampa e nella opinione pubblica salernitana”, oltre all’esposizione permanente in Cappella di San Ludovico su “Salerno e l’operazione Avalanche. Cimeli, documenti e storie di guerra”. Spazio anche alla musica alle 18, con un concerto con piano e mezzosoprano a cura dell’associazione “Cypraea”.
Aperto anche l’Archivio di Caserta (in viale dei Bersaglieri) dalle 10 alle 14. L’evento in programma, volto a “far ascoltare la voce della storia”, prevede un reading di alcuni documenti dal fondo del Tribunale di prima istanza di Santa Maria Capua Vetere e dal fondo “Giuseppe Capobianco”, a cura degli artisti del “Teatro Stabile di Innovazione Fabbrica Wojtyla” e da alcuni alunni dell’Istituto Tecnico Statale “Buonarroti”.
A Benevento l’Istituto archivistico (via De Vita) riproporrà la mostra sui “Caduti sanniti nellaGrande Guerra”.
Ricco anche il programma dell’Archivio di Stato di Avellino, con un tour fino alle 20, dedicato alle incisioni nei protocolli notarili tra Settecento e Ottocento, e l’apertura straordinaria della mostra “Religiosità popolare in Irpinia”, attraverso i formulari e le invocazi di aiuto ricorrenti nelle incisioni dei protocolli notarili tra Settecento e Ottocento.
Repubblica.it