Al Teatro Carcano di Milano
da mercoledì 15 a domenica 26 ottobre 2014
CYRANO DE BERGERAC
di Edmond Rostand – Traduzione di Mario Giobbe
Con Antonio Zavatteri, Alberto Giusta, Silvia Biancalana, Vincenzo Giordano,
Roberto Serpi, Matteo Alfonso, Lorenzo Terenzi,
Cristiano Dessì, Davide Gagliardini, Sarah Pesca
Scene e costumi di Guido Fiorato – Luci di Sandro Sussi – Musiche di Andrea Nicolini
Produzione Compagnia GANK – Teatro de gli Incamminati – XLVIII Festival Teatrale di Borgio Verezzi
in collaborazione con Teatro Stabile di Genova
Regia di Carlo Sciaccaluga e Matteo Alfonso
Giunge al Teatro Carcano di Milano l’applauditissimo Cyrano de Bergerac interpretato da Antonio Zavatteri e diretto da Carlo Sciaccaluga e Matteo Alfonso che ha inaugurato lo scorso luglio l’edizione 2014 del Festival Teatrale di Borgio Verezzi.
Cyrano è la storia di un uomo che ama una cosa sopra tutte le altre, la libertà. In un mondo in cui o si è potenti o ci si lega a dei potenti, Cyrano si rifiuta di legarsi a qualcuno, vuole essere libero, non vuole padroni.
La forza dirompente di un uomo che non si vuole piegare a nessuno e continuamente lotta e scalcia per affermare la propria indipendenza ed unicità rende il capolavoro di Edmond Rostand una commedia realmente universale.
L’amore di Cyrano per la cugina Rossana è il motore di tutta la vicenda, sullo sfondo di una società perbenista ma corrotta fino al midollo, un mondo dove il potere fa gli occhi buoni ma ti pugnala alle spalle, dove i politici si atteggiano a irreprensibili censori ma nel privato si abbandonano a ogni vizio. La forte opposizione di Cyrano al sistema di potere ed apparenza in cui vive è quanto mai attuale e ha permesso ai registi di reinventare la realtà in cui si svolge la vicenda estrapolandola dal suo tempo e trovando una chiave per raccontare al pubblico di oggi qualcosa che lo riguarda molto da vicino. Cyrano, segnato dall’ossessione per il proprio aspetto fisico, non combatte solo per l’amore di Rossana, ma anche contro la società in cui vive.
Il pubblico assisterà a uno spettacolo popolare nell’accezione più nobile del termine, una vera festa di intrattenimento e coinvolgimento emozionale i cui punti di forza sono un testo vibrante, una delicatissima storia d’amore – una delle più commoventi della storia del teatro – magistralmente disegnata, un cast di altissimo livello proveniente principalmente dal Teatro Stabile di Genova e un attore protagonista che come pochi riesce ad incarnare lo spirito anarcoide ed altamente poetico dell’eroe Cyrano.