MILANO – Piccolo Teatro Strehler (Largo Greppi – M2 Lanza), dal 7 al 14 ottobre 2016
HUMAN
scritto da Marco Baliani e Lella Costa
collaborazione alla drammaturgia di Ilenia Carrone
scene e costumi di Antonio Marras
musiche originali di Paolo Fresu con Gianluca Petrella
scenografo associato Marco Velli
costumista associato Gianluca Sbicca
disegno luci di Loïc Francois Hamelin e Tommaso Contu
assistenti alla produzione Agnese Fois e Leonardo Tomasi
regia di Marco Baliani
con Marco Baliani e Lella Costa
e con David Marzi, Noemi Medas, Elisa Pistis, Luigi Pusceddu
produzione Mismaonda, Sardegna Teatro e Marche Teatro
Uno spettacolo di e con Lella Costa e Marco Baliani,
musiche originali di Paolo Fresu, scene e costumi di Antonio Marras
Cos’è l’Europa? Cosa hanno significato, nel corso dei millenni e dei secoli, le migrazioni? Uno spettacolo in forma di oratorio, tra negazione e affermazione del concetto di umanità, in scena dal 7 al 14 ottobre al Teatro Strehler.
La prima ispirazione è stata l’Eneide, il poema di Virgilio che celebra la nascita dell’impero romano da un popolo di profughi: in una lectio magistralis tenuta nell’aula magna dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, Marco Baliani è partito dal mito per interrogarsi e interrogarci sul senso profondo del migrare.
Poi l’incontro con Lella Costa e la reminescenza di un altro mito, ancora più folgorante nella sua valenza simbolica e profetica: Ero e Leandro, i due amanti che vivevano sulle rive opposte del fiume Ellesponto. Dal tema delle migrazioni e dalla volontà di raccontarne l’ “odissea ribaltata” prende avvio HUMAN.