da martedì 17 a domenica 22 gennaio 2017
Teatro Presente
LA MITE
adattamento e regia di César Brie / liberamente tratto dal racconto di Fedor Dostoevskij / con Clelia Cicero e Daniele Cavone Felicioni / bambola realizzata da Tiziano Farlo / musiche originali Pietro Traldi / costumi Elisa Alberghi / scene Roberto Spinacci / disegno luci Sergio Taddo Taddei / uno spettacolo di Teatro Presente
“Finché lei è qui va ancora tutto bene, posso andare a guardarla ogni istante, ma domani che la porteranno via, come farò a rimanere da solo?”. Dostoevskij
Questo interrogativo è l’inizio della vicenda.
La Mite è un racconto che Dostoevskij ha scritto prima de I fratelli Karamazov, ispirandosi a un fatto di cronaca che lo aveva molto colpito: il suicidio di una ragazza definito dai titoli dei giornali un suicidio mite. L’originale ci presenta un uomo che vuole comprendere perché sua moglie si è uccisa e fa un lungo soliloquio nel quale ricerca le ragioni di questo atto disperato. Nello spettacolo Teatro Presente e il regista scelgono invece di far parlare entrambi.
Il testo è del 1876 e lei, la Mite, disegna un’inquietudine che ha già la complessità della questione di genere, tanto più potentemente insidiosa e attuale in quanto ancora priva di sovrastrutture ideologiche.