Questo mese di novembre si sta rivelando ricco di date da commemorare ed una di queste, almeno per noi italiani, è il 4 Novembre giorno dedicato alle Forze Armate ,che ricorda la fine della Prima Guerra Mondiale, ed uno dei film da guardare, proprio per questo motivo, è “Addio alle armi”.
“Addio alle armi” è un film del 1957 tratto dall’omonimo romanzo di Ernest Hemingway e che racconta dell’esperienza che lo scrittore fece come autista di ambulanze della Croce Rossa Americana, sul fronte italiano, durante la prima guerra mondiale.
I protagonisti di “Addio alle armi” sono Rock Hudson, che interpreta Frederick mentre Jennifer Jones è Catherine, l’infermiera di cui s’innamora.
Il film si svolge prima, durante e dopo la disfatta di Caporetto e vedela partecipazione di Vittorio De Sica che, per questa interpretazione conquisterà la nomination come miglior attore non protagonista, ed Alberto Sordi in una insolita parte drammatica, quella di padre Galli.
“Addio alle armi” fu girato vicino ai luoghi descritti da Hemingway e, al momento dell’uscita, fu presentato al pubblico come l’evento cinematografico dell’anno tanto che, Rock Hudson, rifiutò di partecipare a “Il ponte sul fiume Kwai” proprio per recitare in questo film.
Questo film, quando uscì nelle sale, non si dimostrò all’altezza delle aspettative dato che, secondo l’opinione di molti critici, rimane incentrato sulla storia d’amore fra Frederick e Catherine mentre gli eventi bellici della Prima Guerra Mondiale rimangono sullo sfondo.
A questo film assegno 4 su 5: a me la storia è piaciuta così come la recitazione del cast italiano che, a mio parere, supera in bravura tutti gli altri e tra Vittorio De Sica e Alberto Sordi non saprei proprio indicare quale, fra i due, sia il più bravo.