10 – 22 marzo 2015
MILANO, TEATRO FRANCO PARENTI – Sala AcomeA
IL GRANDE MAGO
(tratto da una storia vera)
di Vittorio Moroni
Con Luca De Bei
Regia Giuseppe Marin
Produzione Società per Attori e Compagnia della Luna
DURATA 90 minuti
Andrea sta per avere un figlio.
Andrea sta diventando donna.
Andrea capisce di essere un errore.
Un errore commesso dal Grande Mago.
Una donna in un corpo da uomo.
Decide di intraprendere il viaggio per non essere più una cavia torturata, ma un essere umano autentico. Questa scelta, però, porta con sé un rischio: la solitudine alla fine del cammino. Ma il rischio più grande è quello di perdere le persone più care: la famiglia, la compagna Anna e soprattutto il figlio Simone, che Andrea ama più di tutte le creature del Grande Mago.
Andrea accetta il rischio.
Un percorso privato, la storia vera di una sofferta metamorfosi, dal maschile al femminile, preceduta e complicata da una paternità imprevista. La vicenda di un padre che diventa donna, raccontata in prima persona, che sposta l’attenzione dal cambio di sesso di per sé, per concentrarsi sulle reazioni degli altri e sull’effetto che esse hanno su di lui/lei. Dal licenziamento dopo il cambio di sesso, alle perplessità del figlio di sei anni, dall’accettazione di sua madre, alle resistenze del fratello: un percorso in cui il protagonista è davvero solo durante la transizione.
Lo spettacolo affronta il tema del gender, di soggetti laboriosamente mutati, creature che hanno varcato i confini del sesso originario, approdati alla transessualità non senza incontrare ostacoli sociali, pregiudizi familiari, impreparazioni di portata somatica. Di certo il cambiamento di sesso ha tuttora infiniti aspetti sconosciuti e inesplorati. Mentre abbondano scuole di pensiero e di critica fondate solo su luoghi comuni.