I maggiori teatri europei il 26 e il 27 ottobre al Piccolo mentre Milano si batte per difenderlo dalla burocrazia
Mentre Milano si batte per il Piccolo, minacciato dalla burocrazia che lo equipara di fatto a un ufficio anagrafe, si riuniscono proprio attorno al Piccolo alcuni tra i piĆ¹ prestigiosi teatri europei nel trentennale della nascita dell’idea di “Teatro d’Europa” lanciata nel 1983 da Giorgio Strehler e Jack Lang.
L’occasione ĆØ, il 26 ottobre, la prima del Cyrano de Bergerac diretto da Georges Lavaudant e il 27 l’assemblea Ute, Unione dei Teatri d’Europa: al Piccolo ci saranno, oltre a Jack Lang, i direttori di una trentina di teatri che fanno parte dell’Ute (il Piccolo ĆØ l’unico stabile italiano che, per decreto dell’allora ministro Carlo Tognoli, ha la qualifica di Teatro d’Europa). Da Parigi, Mosca, San Pietroburgo, Praga, Bucarest, Salonicco, Belgrado, Atene, Tel Aviv e da tanti altri capoluoghi europei si confronteranno a Milano progetti ed esperienze, proprio mentre parte la tournĆ©e internazionale di una grande coproduzione del Piccolo con Teatri Uniti, Le voci di dentro diretto e interpretato da Toni Servillo, che giĆ ĆØ nella top ten delle prenotazioni a Parigi e a Londra.
Confermata intanto per il 14 ottobre alle 18 a Palazzo Marino l’Assemblea dei soci della Fondazione Piccolo Teatro (Comune, Regione, Provincia, Camera di Commercio) per valutare la situazione determinatasi in seguito ai mancati emendamenti al Decreto Cultura e le conseguenti iniziative da intraprendere a sostegno di una urgente soluzione con correttivi che arrivino presto.
Milano, 7 Ottobre 2013