Sono state scoperte due antiche città Maya in Messico, grazie alle ricerche effettuate da un equipe di archeologi locali guidati dal professore sloveno Ivan Sparjc. I due insediamenti, Lagunita e Tamchen, presentano edifici straordinariamente conservati, con piazze, templi piramidali, architetture religiose e una acropoli, estesi per circa 12 ettari. Immersi nella giungla della penisola dello Yucatan, i resti della prima città sono databili tra il 600 e il 1000 d.C., mentre la seconda sarebbe risalente tra il III secolo a.C e il III d.C.
L’individuazione di questi siti è stata facilitata da alcune foto satellitari che fanno supporre la presenza di altri antichi agglomerati nell’area conosciuta come la Reserva de la Biosfera de Calakmul, iscritta quest’anno tra i patrimoni UNESCO.
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