Da diversi anni, ormai, si sente parlare nei vari servizi televisivi e leggere sui vari quotidiani di questa crisi economica che ha ridisegnato il mondo del lavoro, definendo ruoli e contratti, sia fra i giovani che fra le persone con esperienza d’età e di lavoro.
Da più parti si riportano le dichiarazioni di persone che ambiscono a guadagnare “almeno” 1000 euro ed un film del 2009, “Generazione 1000 euro” ha consegnato all’immortalità questo desiderio che, alla luce della mancanza di lavoro sempre più cronica, sta diventando un sogno per migliaia di persone.
“Generazione 1000 euro” è un film del 2009 diretto da Massimo Venier e vede la partecipazione di attori del calibro di Carolina Crescentini, Francesco Mandelli e Paolo Villaggio nel ruolo, delicato e commovente, di un professore.
Con questo film Massimo Venier raccoglie le esperienze e le speranze di lavoratori precari trasformando la storia in una commedia capace di divertire e, nel contempo, invita a riflettere sul fatto che il mondo lavorativo italiano è sempre più caratterizzato dall’incertezza sul futuro lavorativo e, di riflesso, sentimentale dei giovani.
Il film racconta di Matteo, giovane neolaureato, che lavora per un’importante azienda di marketing e divide la propria casa con Francesco appassionato di cinema e di playstation; la vita dei due giovani viene rivoluzionata dall’arrivo di Angelica, nuova responsabile dell’azienda dove lavora Matteo, e da Beatrice, la nuova coinquilina dei due ragazzi che, con loro, dividerà la casa e la vita.
A questo film assegno 4 su 5 poiché tratta con delicatezza e, passatemi il termine, leggerezza un argomento particolare come il mondo del lavoro; fra gli attori del cast ho apprezzato la recitazione di Francesco Mandelli e quella di Carolina Crescentini che si sono rivelati due degli attori più in gamba del cinema italiano.
Piccola curiosità: la colonna sonora è opera di Malika Ayane.
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