24 ottobre – 2 novembre 2014
Milano, Teatro Franco Parenti – Sala AcomeA
Gianrico Tedeschi
FARÀ GIORNO
commedia in due atti di Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi
con Gianrico Tedeschi, Marianella Laszlo, Alberto Onofrietti
scene Paola Comencini
regia Piero Maccarinelli
Produzione Artisti Riuniti
Dopo il grande successo di pubblico e critica riscontrato la scorsa stagione, torna il grande Gianrico Tedeschi in uno spettacolo che Artisti Riuniti ha proposto per festeggiare i sessant’anni di presenza in scena di questo grande attore e maestro della scena italiana.
Quando Renato, vecchio partigiano e medaglia d’oro al valore della Resistenza, si trova sulla strada di Manuel, giovane bulletto di periferia con spiccate simpatie nazifasciste, il loro rapporto nasce già con tutte le caratteristiche dello scontro: Manuel, uscendo dal garage condominiale con una manovra scellerata, investe con l’auto Renato e “tratta” con lui un periodo di assistenza domiciliare solo per evitare una denuncia.
Comincia così una sfida senza esclusione di colpi, anzi, una partita di poker a due che tra azzardi, bluff ed inganni assumerà poco per volta i contorni di un confronto tra due opposte visioni della vita e del senso della Storia.
L’inaspettato e improvviso ritorno a casa di sua figlia Aurora è, per Renato, l’evento che riapre la strada a dolorosi ricordi, ma anche alla speranza di una riconciliazione in cui ormai non credeva quasi più: li hanno separati trent’anni di silenzio e di lontananza ma, ancora prima di questo, la scelta di vita di Aurora e la decisione più difficile che un padre possa prendere.
Nell’ultimo e più importante confronto della sua vita, Renato si ritrova a trasmettere a due generazioni così diverse e distanti tra loro un’eredità che oggi sembra ormai dispersa, fatta dei più alti ideali di libertà e di responsabilità.
Renato, Aurora e Manuel con le loro storie, le loro sconfitte, le loro illusioni e la loro voglia di riscatto sembrano diventare figure simboliche di un Paese che cerca di ritrovare il senso di sé.
Il testo, pur affrontando alcune importanti contraddizioni della società italiana e non censurando i momenti di commozione, mantiene intatte tutte le caratteristiche della commedia, dotando i due protagonisti di grande personalità, disincantata ironia e dialoghi vivaci e brillanti.