MILANO – Piccolo Teatro Strehler (largo Greppi, Lanza M2)
dal 10 al 22 marzo 2015
Il giuoco delle parti
da Luigi Pirandello
adattamento Roberto Valerio, Umberto Orsini, Maurizio Balò
con Umberto Orsini, Alvia Reale, Totò Onnis
e con Flavio Bonacci, Carlo De Ruggieri, Woody Neri
regia Roberto Valerio
scene Maurizio Balò
costumi Gianluca Sbicca
produzione Compagnia Umberto Orsini srl, Fondazione Teatro della Pergola
Foto di scena Marco Caselli Nirmal
Con Il giuoco delle parti, al Piccolo Teatro Strehler dal 10 al 22 marzo, Umberto Orsini interpreta uno dei testi e dei personaggi pirandelliani più riusciti del suo repertorio, proponendo una sua personale visione del triangolo amoroso tra Leone Gala, sua moglie Silia e l’amante di lei, Guido Venanzi.
La vicenda di marito, moglie, amante e dell’intrigo di passioni, ricatti e offese vere o presunte che porta alla necessaria e cruenta eliminazione di uno dei tre, e cioè dell’amante, contrariamente a come di solito avviene nel teatro borghese dove è il marito a essere la vittima, è nota. Nel riproporre questo testo (già interpretato da Orsini nel 1996 e portato in tournée per più di 200 repliche) Umberto Orsini, Roberto Valerio, anche regista dello spettacolo, e lo scenografo Maurizio Balò che hanno firmato l’adattamento, hanno immaginato un Leone Gala che, sopravvissuto ai fatti narrati, cerchi di ripercorrerli con la testimonianza del ricordo. Ce ne offrirà inevitabilmente una visione parziale e soggettiva ampliando i piani del racconto e facendolo piombare in un clima tra reale e irreale, presente e passato, razionalità e follia. Per ricordare la storica edizione della Compagnia dei Giovani (1965), Orsini dedica lo spettacolo a Rossella Falk, consapevole che la sua intelligenza teatrale non sarebbe indietreggiata di fronte ai piccoli tradimenti di questa versione.