Il Consiglio Generale della Fondazione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, costituito da Comune di Milano, Regione Lombardia, Provincia di Milano, Camera di Commercio di Milano, riunitosi in seduta straordinaria oggi 14 ottobre 2013,
analizzate le conseguenze derivanti dalla equiparazione del Piccolo Teatro alle pubbliche amministrazioni e dal mancato emendamento al Decreto Cultura, convertito nella Legge 7 ottobre 2013 n. 112;
considerato che tali conseguenze porterebbero al blocco dell’attività produttiva del Piccolo Teatro e quindi alla chiusura di una istituzione culturale apprezzata in tutto il mondo,
chiede con forza al Governo
di adottare un urgente e straordinario provvedimento legislativo che riconosca al Piccolo Teatro di Milano la peculiarità di Teatro d’Europa, in coerenza con il Decreto Ministeriale del 1991 che qualifica il Piccolo come “permanente e concreto punto di riferimento della creazione teatrale europea”, ruolo che il Piccolo ha sempre svolto con unanime riconoscimento internazionale.
Il provvedimento dovrà sancire l’autonomia statutaria e operativa del Piccolo, in modo da consentirgli di continuare a rappresentare Milano, la Lombardia, il Paese in tutto il mondo e di far conoscere la cultura teatrale mondiale in Italia, a partire dal contesto di Expo 2015.