Inaugurazione della Stagione 14-15 Teatro Franco Parenti di Milano
FABRIZIO GIFUNI
in
LO STRANIERO, UN’INTERVISTA IMPOSSIBILE
Reading tratto L’Etranger di Albert Camus
suoni G.U.P. Alcaro , costumi Roberta Vacchetti, riduzione letteraria Luca Ragagnin
regia Roberta Lena
produzione il Circolo dei Lettori
Durata 70 minuti (atto unico)
Fabrizio Gifuni, a cent’anni dalla nascita di Camus, rende omaggio allo scrittore francese e alla sua opera con una magistrale interpretazione.
A partire dal romanzo cardine dell’esistenzialismo, uno sguardo sull’assurdità del destino e sull’estraneità al mondo.
Obbligato a constatare che qualsiasi scelta si rivela inadeguata l’uomo si scopre straniero a se stesso, paralizzato dalla crudeltà, irrazionale e ineluttabile, delle cose della vita.
L’assurdo eroe de l’ Étranger Meursault, ha i tratti raffinati e la voce inconfondibile di Fabrizio Gifuni, attore fra i più sofisticati del teatro italiano, simile, in qualche modo, a quel Mastroianni che Visconti scelse come protagonista del film tratto dall’opera di Albert Camus.
Un attore e un musicista/dj, uno spazio neutro e un’unica, forte, sorgente di luce, una tastiera e piatti per mixare.L’abito ricorda l’estetica viscontiana, il sottofondo musicale, a intervalli, è affidato a sonorità e parole di brani ispirati al romanzo, come Killing an Arab dei Cure e The Stranger dei Tuxedomoon.
L’Étranger è una produzione del Circolo dei lettori di Torino, ha debuttato nel settembre 2014 con il tutto esaurito al Teatro Carignano durante la nona edizione di Torino Spiritualità, manifestazione organizzata a fine settembre dal Circolo dei lettori che affronta i grandi temi della contemporaneità.