Piccolo Teatro Strehler (via Rivoli 6 – M2 Lanza), dal 14 al 24 maggio 2014
Théâtre Aftaab en voyage
La ronde de nuit
una creazione collettiva da un’idea di Ariane Mnouchkine
messa in scena da Hélène Cinque
raccontata, sognata e improvvisata da Haroon Amani, Aref Banuhar, Taher Baig, Saboor Dilawar, Mujtaba Habibi, Mustafa Habibi, Sayed Ahmad Hashimi, Shafiq Kohi, Asif Mawdudi, Farid Ahmad Joya, Wioletta Michalczuk, Caroline Panzera, Ghulam Reza Rajabi, Harold Savary, Omid Rawendah, Shohreh Sabaghy, Wajma Tota Khil
una coproduzione di Théâtre du Soleil e Théâtre Nanterre – Amandiers (marzo 2013)
spettacolo in francese e in dari, sovratitolato in italiano
Il Théâtre du Soleil compie cinquant’anni (1964-2014) sotto la guida della sua fondatrice, Ariane Mnouchkine. Lo lega al Piccolo un rapporto antico, nato alla fine degli anni Sessanta, grazie al quale Milano ha potuto vedere alcuni spettacoli memorabili, come 1789 e L’Age d’Or. Un compleanno importante, quindi, che il Piccolo festeggia ospitando uno spettacolo – La ronde de nuit, al Teatro Strehler dal 14 al 24 maggio – e una serie di appuntamenti per ripercorrere insieme la vita di una compagnia da sempre impegnata in spettacoli di ricerca, in prima linea in uno spazio di archeologia industriale alla periferia di Parigi, la Cartoucherie.
La ronde de nuit è una creazione del gruppo afgano ‘Théâtre Aftaab (“sole” in lingua dari), en voyage’, nato nel 2005 da un laboratorio che la Mnouchkine ha tenuto a Kabul ed è messa in scena da Hélène Cinque. Dopo aver allestito alcuni spettacoli nel loro Paese, gli artisti sono stati costretti a lasciare l’Afghanistan e hanno scelto come patria adottiva la Francia. Gli attori afgani mettono in scena la storia, divertente e tragica, della loro vita. Nader è riuscito a trovare un lavoro: guardiano notturno di un teatro che assomiglia, non a caso, al Théâtre du Soleil. Nader fa di tutto per rispettare minuziosamente le disposizioni che gli ha dato la direttrice: fare un giro di ronda ogni due ore, non lasciare entrare nessuno tranne una giovane artista di cabaret “momentaneamente” ospitata in teatro e un barbone che ha il permesso di utilizzare le docce a condizione che sia sobrio. Ma in una gelida serata d’inverno in teatro si trovano altre persone, un gruppo eterogeneo che ruota attorno al mondo di periferia e borderline del quartiere parigino di Vincennes. Fuori infuria una tempesta di neve. E tutti chiedono rifugio per quella notte. Lo spettacolo ideale per i cinquant’anni del Théâtre du Soleil, teatro dell’accoglienza.
Per una settimana, il Teatro Strehler sarà quindi la sede italiana del Théâtre du Soleil, con un fitto calendario di iniziative. Apre la rassegna l’incontro con Ariane Mnouchkine, lunedì 12 maggio. La regista e drammaturga parlerà con il pubblico della sua straordinaria avventura artistica e umana.
I film scelti per la rassegna che occupa le successive giornate, al Chiostro Nina Vinchi di via Rovello e al Teatro Strehler, sono di diverse tipologie: dal documentario (Un soleil à Kaboul ou plutôt deux, preziosa testimonianza dell’incontro con gli artisti afgani da cui è nata la scelta di dar vita alla piccola compagnia protagonista di La ronde de nuit; per coloro che sono interessati ad approfondire la storia della regista e della sua compagnia parigina Ariane Mnouchkine. L’aventure du Théâtre du Soleil), alla versione cinematografica – non di semplici riprese di spettacoli teatrali si tratta, bensì di creazioni pensate appositamente per lo schermo – di storiche produzioni del Théâtre du Soleil, salvate in questo modo dall’inevitabile ed effimero destino del palcoscenico.
In occasione dello spettacolo La ronde de nuit, è in programma una degustazione speciale di piatti della tradizione afgana, su ricette della compagnia, accompagnata dalle musiche eseguite dagli artisti del Théâtre Aftaab.
Lo spettacolo La ronde de nuit e le iniziative per i “Cinquant’anni di Théâtre du Soleil “ fanno parte del programma “Expo in Città – maggio 2014”.