La principessa Mako farà da stagista al Metropolitan Museum nella grande città di New York dopo un periodo di prova.
Una vita normale, richiede un lavoro normale la principessa Mako, (Mako stagista al Metropolitan Museum) firmando l’atto che l’ha unita al suo fidanzato borghese 30enne, ha infatti rinunciato per sempre al suo titolo regale.
Secondo le tradizioni reali giapponesi, per sposare un cittadino comune i reali devono rinunciare a far parte della famiglia imperiale.
Inoltre, ha anche rifiutato la buonuscita di circa un milione e 100mila euro che, secondo le regole del Trono giapponese, l’imperatore accorda alle donne della dinastia costrette a lasciare la famiglia in caso di matrimonio borghese.
Una volta sposati, i due si sono trasferiti negli Stati Uniti e da novembre e risiedono nella Grande Mela,
a New York, dove condividono un appartamento nel quartiere di Hell’s Kitchen.
La principessa ha dichiarato:
“Quello che vorrei è solo condurre una vita pacifica nel mio nuovo ambiente”
grazie ad un curriculum di tutto rispetto e un periodo di gavetta.
I primi mesi lavorerà, infatti a titolo gratuito come stagista del Metropolitan Museum of Art (Met) (Facebook) di New York.
New York Musei
L’ex principessa ha tutte le carte in regola per potere lavorare nel famosissimo museo. Si è laureata in Arte e beni culturali all’Università Internazionale Cristiana di Mitaka,
proprio dove ha conosciuto il suo Kei, e ha poi conseguito un Master in Studi museali presso l’Università di Leicester.
Nello specifico, la stagista dal sangue blu presterà servizio in una mostra di dipinti del connazionale Shinzan Yamada,
“ispirata alla vita di Ippen, un monaco che viaggiò in Giappone durante il periodo Kamakura,
introducendo il buddismo alle masse attraverso canti, balli e preghiere”, ha spiegato un ex curato del Met a People.
Il Metropolitan Museum of Art, si riferisce con il nomignolo di “The Met”, uno dei più grandi ed importanti musei degli Stati Uniti.
La sua sede principale si trova sul lato orientale del Central Park a New York, lungo il Museum Mile.
Nel 1986 viene inserito nella lista dei National Historic Landmark.
Il Met dispone anche di una sede secondaria, chiamata The Cloisters, dedicata interamente all’arte medievale.
La collezione permanente del Met contiene più di due milioni di opere d’arte, suddivise in diciannove sezioni.
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