“Il colore inciso” è la più importante retrospettiva sulla produzione di linografie di Pablo Picasso mai realizzata prima in Europa, ed è il progetto espositivo proposto dal Forte di Bard (Aosta) dal 20 giugno al 26 ottobre, realizzato in collaborazione con il Museo Pablo Picasso di Münster.
L’esposizione, curata da Markus Müller e Gabriele Accornero, presenta al pubblico oltre centoquaranta linografie: Picasso è l’artista che, nel Ventesimo secolo, ha portato l’arte della stampa su linoleum ai più alti livelli stilistici insieme a Henri Matisse. In mostra un nucleo dedicato a grandi temi della cultura del Mediterraneo – Arcadia, Minotauro, Mitologia – che documenta il percorso di acquisizione da parte di Picasso della tecnica dell’incisione: dalle prime prove fino al culmine stilistico, con il Fauno e Satiro e la “copia” del Ritratto di giovane donna di Lucas Cranach il Giovane.
Focus della mostra è il processo creativo da cui sono nate queste opere: esposta, infatti, anche una sequenza completa di undici prove con varianti di colore sul tema Baccanale con toro, lavori di grande vitalità e virtuosismo. La produzione di linocuts si inserisce in una più vasta attività nel campo della grafica, che lo vede impegnato anche come illustratore, disegnatore, incisore e stampatore: Picasso produsse nella sua vita più di 2.500 incisioni.
Infine, un confronto interessante è dato dal dialogo con le ceramiche che in parallelo l’artista realizzava, accostate, nel percorso della mostra, alle opere grafiche: si tratta di pezzi provenienti dal Museo della Ceramica di Vallauris e da collezioni private. Completa l’esposizione la raccolta di trenta immagini del fotografo di Picasso David Douglas Duncan e un filmato sul maestro.
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