Piccolo Teatro Strehler (Largo Greppi – M2 Lanza), dal 25 al 27 maggio 2017
Richard III
di William Shakespeare
traduzione e drammaturgia Marius von Mayenburg
regia Thomas Ostermeier
scene Jan Pappelbaum
costumi Florence von Gerkan
luci Erich Schneider
musica Nils Ostendorf
video Sébastien Dupouey
drammaturgia Florian Borchmeyer
burattini Ingo Mewes, Karin Tiefensee
con Thomas Bading, Robert Beyer, Lars Eidinger, Christoph Gawenda,
Moritz Gottwald, Jenny König, Laurenz Laufenberg, Eva Meckbach,
Sebastian Schwarz, Thomas Witte (batterista/percussionista)
produzione Schaubühne Berlin
Nato prematuro, gobbo, orribile: nonostante sia stato sfavorito alla nascita, Riccardo non rinuncia ad essere uno dei protagonisti della Guerra delle Due Rose, nella quale si schiera a favore del fratello Enrico. La fine del conflitto, non gli darà requie: ora che ha combattuto e vinto accanto al legittimo sovrano, perché non prenderne il posto?
La storia ha consegnato alla fantasia di William Shakespeare un Riccardo III orrendo, deforme, mostruoso, dotato di una mente perversa e di una sfrenata ambizione. Thomas Ostermeier, direttore della Schaubühne di Berlino, presenta la sua interpretazione del personaggio Riccardo: violento, animato da una rabbia incoercibile che inizialmente rivolge contro i nemici del fratello Edoardo, re prima di lui, quindi dopo la morte di questi, contro tutti coloro che ostacolano la sua ascesa al potere, Riccardo è altresì uno splendido seduttore e manipolatore che usa con abilità machiavellica traumi e risentimenti altrui per farne gli strumenti della propria scalata. Definito dalla critica tedesca “sublime e sensazionale”, lo spettacolo è il ritratto di una classe dirigente divorata dalla sete di potere e destinata ad essere spettatrice del trionfo di un dittatore perverso.