R_estate A Teatro ritorna la rassegna del teatro Elfo Puccini, produzione Campo Teatrale e Teatro dell’Elfo.
R_ESTATE A TEATRO è la rassegna di spettacoli e workshop che Teatro dell’Elfo, Campo teatrale ed Eco di fondo hanno progettato per questo mese di luglio. Non perderti i prossimi appuntamenti.
Il 7 e 8 luglio a Campo teatrale torna lo spettacolo che César Brie ha dedicato a Falcone e Borsellino:
Nel tempo che ci resta.
«Lo si guarda pensando: ‘bravi’, scrive Anna Bandettini sulla Repubblica.
Perché è capace di restituire la storia mafiosa del nostro paese, di prendere posizioni dure sulle responsabilità politiche, dando però l’impressione di raccontare una storia d’amore e d’amicizia».
Per tutti gli spettacoli della rassegna biglietti a 10 €. E se non hai esaurito il tuo abbonamento dell’Elfo Puccini, puoi utilizzarlo anche qui.
Se invece hai voglia di metterti in gioco in prima persona, ma non hai esperienze di teatro, al Parco della Martesana ci sono laboratori per te.
Il 10 e il 17 luglio Walking in Fabula propone due workshop per adulti alla scoperta di un parco cittadino,
per costruire, attraverso i linguaggi del teatro, narrazioni originali e divertenti nelle quali trovare un po’ di noi stessi.
Sono previsti anche due workshop per bambini il 9 e il 16 luglio. Pertanto prevendita spettacoli e workshop online sul sito elfo.org
Biglietteria serale a Campo Teatrale (via Cambiasi 10) a partire dalle 19.30. Last but not least..
Oggi è l’ultimo giorno utile per votare Moby Dick alla prova al Premio Hystrio Twister dove è il pubblico a decidere.
elfo puccini
Se non l’hai ancora fatto, ad esempio esprimi le tue preferenze e porta la ciurma dell’Elfo in finale!
Un cantiere abbandonato a Villagrazia, in altre parole il luogo dal quale partì Paolo Borsellino per andare incontro alla morte.
In questo cantiere un uomo fa rotolare per terra delle arance.
Tra le lamiere appaiono quattro figure che il profumo delle arance ha tolto dalle ombre.
Si chiedono dove sono, quale è la terra in cui si trovano. Si riconoscono.
Sono le anime di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e Agnese Piraino Leto.
L’uomo che ha lanciato le arance si presenta.
É Tommaso Buscetta, il pentito di mafia. Le anime delle due coppie e soprattutto del pentito si raccontano in questo cantiere abbandonato.
Ricordano, denunciano, si interrogano, in un amaro viaggio attraverso quello che è successo prima e dopo la loro morte.
In conclusione ad esempio la lotta alla mafia, le vittime, i tradimenti, i pensieri, le vicende personali e pubbliche, la trattativa, l’isolamento, le menzogne,
il senso di dovere e l’amore si intrecciano in questa ricostruzione di ciò che è accaduto e di ciò che continuerà ad accadere.
César Brie