Durante le festività natalizie, in molte zone dell’Asia, si sono tenute cerimonie di commemorazione per ricordare il terribile tsunami che, il 26 dicembre 2004, portò morte e distruzione in molte zone costiere del continente.
Il cinema ha ricordato questo terribile evento con un film, The Impossible, uscito nel 2012 con Naomi Watts e Ewan Mc Gregor nel ruolo dei protagonisti.
I due attori, che interpretano il ruolo di Maria e Henry, abitano in Giappone con i loro tre figli e, in occasione delle festività di fine anno, decidono di trascorrere le vacanze in Thailandia.
La mattina del 26 dicembre la loro vacanza viene tragicamente sconvolta dal violento impatto dello tsunami che travolse tutto e tutti.
Dall’impatto la famiglia ne esce divisa: Maria si ritrova gravemente ferita ed in compagnia del figlio più grande, Lucas; Henry, ritenuto dai primi due morto, solo con i figli più piccoli.
Il film ha suscitato delle opinioni differenti e contrastanti: alcuni hanno ritenuto The Impossible un film ben fatto capace di restituirci il senso di questo disastro attraverso gli occhi di chi, quella immane tragedia, l’ha davvero vissuta.
Altri, invece, ritengono questo film solo un buon prodotto cinematografico: storia ben costruita ed attori che si sono ben calati nella parte ma, purtroppo, incapaci di trasmettere empatia al pubblico creando quel legame tale da emozionare lo spettatore.
A The Impossible assegno 2 stelle su 5: la storia, che è ispirata ad eventi accaduti realmente, mi ha emozionato meno la recitazione dei due attori principali che ho trovato, in diverse occasioni, forzata e priva di sentimento.