Nella giornata del 20 Agosto 2020 siamo stati in visita al Museo Santa Giulia nella città di Brescia
Ogni anno, nel mese di agosto, Brescia spalanca le porte al proprio patrimonio artistico con due settimane a ingresso gratuito nei musei civici della città. Un’iniziativa che richiama migliaia di visitatori desiderosi di scoprire le bellezze indiscusse del capoluogo lombardo.
Nelle due settimane a cavallo del ferragosto riaprono gratuitamente al pubblico il Museo di Santa Giulia e la Pinacoteca Tosio Martinengo. In occasione della gratuità – e solo per questo periodo di tempo – è stato riaperto al pubblico anche il Museo delle Armi “Luigi Marzoli”.
Il Museo di Santa Giulia è il principale museo di Brescia, situato in via dei Musei 81/b, lungo l’antico decumano massimo della Brixia romana. È ospitato all’interno del monastero di Santa Giulia, fatto erigere da Re Desiderio in epoca Longobarda e variamente ampliato e modificato in più di mille anni di storia.
La zona sottostante al Museo è ricca di reperti archeologici di varie epoche, in maggioranza appartenenti all’epoca romana e ottimamente conservati, in particolare le Domus dell’Ortaglia. Fanno parte del museo tutte le strutture dell’antico monastero, fra cui la chiesa di Santa Maria in Solario, il coro delle monache e la chiesa di Santa Giulia.
Nel museo sono conservati migliaia di oggetti e opere d’arte spazianti dall’età del Bronzo all’Ottocento provenienti soprattutto dal contesto cittadino e dalla provincia di Brescia, che ne fanno un vero e proprio museo cittadino, le cui tematiche di approfondimento vertono principalmente sulla storia della città di Brescia e del suo territorio.
Tra le numerose opere d’arte si ricordano soprattutto la Vittoria Alata, la Croce di Desiderio, la Lipsanoteca e il settore “Collezionismo e arti applicate”, dove sono custodite tutte le collezioni private donate al museo tra il Settecento e L’Ottocento. (Tratto da Wikipedia)